Il campo della magia - video, conferenze e libri - è pieno di gerghi che dovresti conoscere per imparare e praticare trucchi magici. Ecco una guida ad alcuni dei termini magici che sentirai più spesso:
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bruciare - Per guardare un trucco intensamente, con uno sguardo fisso, la testa immobile e una resistenza generale alla direzione sbagliata convenzionale. Uno spettatore che ti sta bruciando chiaramente non è lì per essere intrattenuto.
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clean — Lo stato di beatitudine in cui le mani e gli oggetti di scena di un mago possono essere esaminati perché non sono in alcun modo truccati. Il pubblico può ispezionare gli oggetti di scena da ora fino al giorno del giudizio senza sapere come hai fatto il trucco.
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confederato - Un assistente segreto che finge di essere un membro del pubblico. Il complice può, per esempio, alimentare sottilmente le informazioni del mago. I confederati dovrebbero essere usati di rado e raramente come "spettatore" principale in un trucco di partecipazione del pubblico (altrimenti, la loro assistenza sarebbe troppo ovvia).
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false shuffle — Per simulare il rimescolamento del mazzo senza alterare effettivamente la posizione di determinate carte. Alcuni falsi mescolamenti sono progettati per mantenere tutte le 52 carte nelle loro posizioni originali. Altre false mescolate mantengono solo alcune carte, come quella in alto o in basso, nelle loro posizioni originali.
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forza — Una procedura magica standard in cui a un membro del pubblico viene offerta quella che sembra essere una scelta equa e libera (di solito di carte) — ma, in realtà, il mago ha predeterminato il risultato.
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French Drop — Un gioco di prestigio solitamente usato per far sparire una moneta tenuta sulla punta delle dita. I maghi oggi usano raramente il French Drop a causa del suo aspetto innaturale.
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gimmick — Un pezzo di equipaggiamento, non visto dallo spettatore, che aiuta il mago a realizzare l'effetto. (Potresti anche sentire la forma dell'aggettivo, usata per descrivere un oggetto di scena appositamente truccato: "Probabilmente hai un pretzel inventato".)
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estemporaneo — Senza preparazione anticipata, utilizzando i materiali a portata di mano.
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lap — Per far cadere di nascosto qualcosa in grembo (quando si è seduti a un tavolo) — o per recuperare un oggetto già presente. Non lappare mai nulla che abbia una fiamma aperta.
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misdirection — Distrazione del pubblico. La direzione sbagliata è un'abilità magica essenziale, probabilmente la più importante; dirigendo l'attenzione del pubblico, crei opportunità per fare manovre complicate dove il pubblico non sta guardando.
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palmo — Una mossa complicata in cui una carta, una moneta o un altro oggetto è nascosto in quella che dovrebbe essere la tua mano vuota, ad esempio pizzicandola tra i lati opposti della mano a coppa. Esistono molte forme di palming: palmi delle dita, palmi dei pollici, palmi posteriori e così via.
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patter — Quello che dice un mago mentre si esibisce.
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play — Per lavorare come provato (e per essere accettato con entusiasmo dal pubblico). I professionisti spesso consigliano trucchi o presentazioni dicendo: "Questo funziona sicuramente".
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riffle shuffle — Il modo più comune per mischiare un mazzo di carte: le due metà del mazzo sono messe l'una contro l'altra, le loro estremità intrecciate per riffling e infine mescolate spingendo le due metà insieme.
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routine — Una serie di trucchi eseguiti in una sequenza logica.
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gioco di prestigio — La manipolazione segreta di oggetti di scena (di solito con le dita) per generare un effetto miracoloso. Quando i maghi parlano, lasciano cadere le ultime due parole: "Ha fatto una versione del trucco che coinvolge i giochi di prestigio".
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mazzo impilato — Conosciuto anche come mazzo "predisposto" o "predisposto". Un mazzo di cui il mago ha preordinato le carte, all'insaputa del pubblico.
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illusione scenica — Un trucco abbastanza grande da poter essere eseguito in un grande auditorium. Esempi di famose illusioni sceniche: La Levitazione; Segare una donna a metà; La tortura dell'acqua; Svanire un elefante.
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sucker trick — Un trucco in cui si lascia credere agli spettatori di aver capito come si esegue un trucco, solo per vedersi vanificare la loro "comprensione".
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svanire — (un verbo, stranamente): far sparire qualcosa. "Ha fatto sparire il mio portafoglio!"