La dieta mediterranea non è una “dieta” nella definizione comunemente accettata del termine; è davvero uno stile di vita. E niente lo incarna più del fatto che il vino ha il suo posto nella piramide alimentare mediterranea standard.
![Portare il vino nella dieta mediterranea…](/resources2/images/1786-content-1.jpg)
Da quando è stata osservata l'idea di un "paradosso francese" all'inizio degli anni '90, il vino e il suo significato per la salute sono stati fonte di molte ricerche e dibattiti.
Il "paradosso francese" descrive il fenomeno in cui, nonostante una dieta relativamente ricca di grassi saturi di formaggi, salse cremose e croissant, i francesi hanno un rischio inferiore di malattie cardiache. Una teoria originale che spiega questo paradosso è che la presenza di vino rosso nella dieta aiuta a scongiurare le malattie cardiache.
Da quando questa idea è stata proposta per la prima volta, sono emerse molte informazioni sui benefici per la salute di includere un bicchiere di vino ogni giorno. Quindi bevi e continua a leggere per scoprire come un bicchiere di vino quotidiano può farti bene.
Rosso o bianco? Rossa, stupida testa!
Il colore del vino dipende dal colore dell'uva utilizzata. Il vino rosso è ottenuto da uve viola o rosse e il bianco è ottenuto da uve verdi o gialle. L'uva rossa e il vino fermentano con la buccia più a lungo del bianco, conferendo loro più antiossidanti (gli antiossidanti sono concentrati nella buccia dell'uva). Uno, chiamato resveratrolo, è particolarmente importante.
La ricerca mostra che tutto l'alcol - vino rosso, vino bianco, birra e liquori - può avere benefici per la salute, come ridurre il rischio di malattie cardiache, infarti, ictus e diabete. Con moderazione, l'alcol fa quanto segue:
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Aumenta il colesterolo "buono" (HDL), proteggendo le arterie
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Agisce come fluidificante del sangue, riducendo la formazione di coaguli e il rischio di eventi cardiaci
Il vino rosso ha le maggiori quantità di antiossidanti ed è stato oggetto di ricerche più approfondite rispetto ai benefici combinati della dieta mediterranea.
I vini rossi sono classificati per tipo di corpo. In questo contesto, il tipo di corpo non si riferisce all'essere a forma di pera o formosa. Si riferisce invece alla sensazione in bocca del vino. La sensazione in bocca ha molto a che fare con i tannini, un tipo di flavonoide presente nei vini (e che si trova anche nei tè).
In genere, più tannini, maggiore è la gradazione alcolica e maggiore è il gusto di "grigolio secco" che si ottiene quando si beve un sorso. I tannini agiscono anche come una sorta di detergente per il palato. Ecco le diverse classificazioni dei vini:
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Corpo leggero: Il più basso nei tannini. Gli esempi includono Pinot Nero e Zinfandel.
Il vino rosato rientra nella categoria dei rossi di corpo leggero, anche se il colore è una sfumatura rosata. Il rosato è più leggero del vino rosso perché le bucce dell'uva hanno il minor tempo di contatto con il mosto. I rosati possono essere realizzati anche miscelando vini rossi e bianchi.
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Di medio corpo: Tannini moderati. Gli esempi includono come Chianti, Shiraz e Merlot.
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Corposo: Più alto nei tannini. Gli esempi includono Bordeaux e Cabernet Sauvignon.
Il vino rosso ha il potenziale per scatenare l'emicrania. Il meccanismo esatto non è chiaro, ma la ricerca mostra che i tannini e i solfiti, sostanze chimiche aggiunte per aumentare la durata di conservazione, potrebbero essere due dei colpevoli. Se soffri di emicrania, cerca un vino rosso senza solfiti ed evita quelli più ricchi di tannini.
Saluti! Guardando i benefici del vino rosso
Prima di alzare il bicchiere, prenditi un po' di tempo per scoprire gli antiossidanti nel vino rosso e capire come influiscono sulla tua salute. Assaporare sia il vino che i suoi benefici fa parte dell'esperienza culturale.
Il resveratrolo è l'ingrediente magico del vino che ha i maggiori benefici per la salute. È un antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi nel tuo corpo, rafforzando il tuo sistema immunitario e scongiurando le malattie. Anche se non è chiaro di quanto resveratrolo hai bisogno (gli studi sul resveratrolo usano topi e dosi più elevate di quelle che si trovano nel tuo bicchiere di vino), è stato dimostrato che il resveratrolo ha benefici in questi ambiti:
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Malattie cardiache: riduce l'infiammazione, il colesterolo "cattivo" e il rischio di coaguli e protegge la salute delle arterie.
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Salute del cervello: protegge dal declino cognitivo e dalla formazione di placche nel cervello, riduce l'infiammazione e può rallentare la progressione dell'Alzheimer e del Parkinson.
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Cancro: riduce lo sviluppo del tumore.
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Diabete: può aiutare a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e migliorare la risposta del corpo all'insulina.
Il vino non è l'unica bevanda che fornisce la tua dose di resveratrolo! Si trova anche in quantità variabili nell'uva, succo d'uva, mirtilli, mirtilli rossi, arachidi e cioccolato fondente.
La quercetina è un altro composto flavonoide nel vino rosso. Aiuta ad allargare i vasi sanguigni, ridurre al minimo i coaguli e ridurre l'infiammazione. Oltre che nel vino, la quercetina si trova anche nelle mele rosse, nei capperi, nell'aneto e nei frutti di bosco.
Insaporire con il vino
Chi dice che l'unico modo per godersi il vino è berlo? Il vino può aggiungere molto sapore, senza alcun grasso, a molte ricette. L'uso del vino ti consente persino di ridurre parte dell'olio che stai usando, il che è un vantaggio particolarmente elegante quando hai già avuto la tua razione per la giornata.
Oltre ad aggiungere sapore, il vino aggiunge anche umidità. Puoi usarlo per fare una marinata media e per aiutare a intenerire la carne. Puoi anche usarlo come sostituto dell'olio quando stai saltando o facendo sobbollire.
Quando si cucina con il vino, parte dell'alcol evapora durante la cottura; quanto varia, a seconda del metodo di cottura e della durata della cottura.
Quando si pensa al tipo di vino da utilizzare in cucina, queste linee guida possono aiutare:
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Scegli vini più corposi per piatti più delicati e vini corposi per piatti più saporiti.
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Utilizzare vino bianco per piatti e salse di colore chiaro, rosso per piatti di colore più scuro.
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Scegli un vino che ti piace bere perché il sapore rimarrà durante il processo di cottura.
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Il vino secco è povero di zuccheri; i vini più dolci hanno più zuccheri naturali e quindi aggiungono più dolcezza. Quando decidi quale usare, scegli quello che produce il sapore che desideri.